Le elezioni europee si avvicinano e i partiti sono alle prese con le «grandi manovre» per affrontare la tornata elettorale nel miglior modo possibile. Dai risultati del voto di Bruxelles dei prossimi 8 e 9 giugno, infatti, potrebbero venire importanti indicazioni anche in ottica futura, su quali strategie adottare. Rispetto a una settimana fa aumenta la fiducia nel centrodestra, segno che il governo, nonostante sia passato più di un anno e mezzo dall’insediamento, continua a godere delle preferenze degli elettori. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, secondo un sondaggio di EMG per la trasmissione Agorà (Rai3), sono accreditati del 45,1%. In calo Pd e M5S che insieme perdono ben 4 punti percentuali e si attestano al 35,7%.
In particolare, risulta in crescita la Lega guidata dal vicepresidente del Consiglio dei Ministro Matteo Salvini (che nel frattempo, tra i leader, vede aumentare la fiducia dei cittadini passando dal 28% al 29%) che guadagna due punti e arriva a toccare quota 9,2 staccando Forza Italia ferma al 7,7% dopo aver perso addirittura mezzo punto percentuale rispetto alla settimana precedente.
Le liste presentate delle varie circoscrizioni dal Carroccio alle europee, quindi, sembrano piacere agli elettori e, nonostante le polemiche del centrosinistra sulla candidatura del generale Roberto Vannacci, il trend è in netto miglioramento. Si stanno rivelando un boomerang, invece, i continui attacchi fumosi, su argomenti lontani dai bisogni delle cittadini, portati da Schlein e compagni alla Lega. Il Partito Democratico infatti passa dal 20,3 al 20,1. In calo anche il Movimento 5 Stelle che scende dal 15,8 al 15,6%.