La Uil Polizia: «Oltre a difenderci da facinorosi e teppisti, dobbiamo tutelarci anche da appartenenti alle istituzioni»
«Ancora una volta manifestiamo la nostra totale solidarietà e vicinanza ai rappresentati delle forze dell’ordine, l’episodio verificatosi in Via Verdi, dove un consigliere comunale, non qualificandosi avrebbe richiesto il nominativo di un appartenente alle Forze dell’Ordine è di una gravità assoluta».
Così dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia il presidente Marco Nonno, il vice Luigi Rispoli e il consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi che hanno aggiunto: «Le forze dell’ordine – sono il nostro presidio di sicurezza nelle città e per questo ci batteremo sempre per proteggerle dai gravi tentativi di delegittimazione messi in atto anche in queste ore». «Ci aspettiamo – hanno concluso gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – che anche la sinistra esprima solidarietà alle forze dell’ordine condannando senza tentennamenti chi cerca di delegittimare il loro delicato e pericoloso lavoro»
Il sindacato
Sull’argomento è intervenuto anche la Uil Polizia. «In Via Verdi, una settima fa, si è verificata una situazione paradossale con momenti imbarazzanti sotto il punto di vista funzionale e istituzionale. Un consigliere comunale, vestito verosimilmente come un manifestante ed accompagnato da due di essi, non qualificandosi ed urlando nervosamente, sembrerebbe aver richiesto il nominativo di un appartenente alle Forze dell’Ordine per non avergli concesso l’ingresso nella sede del Consiglio Comunale, necessita considerare che, poco prima, si era verificato un tentativo di sfondamento ed intrusione da parte di alcuni studenti in protesta, tentativo di sfondamento contenuto senza scudi, U-bot e sfollagente» afferma il segretario generale Roberto Massino, il quale ha inviato una lettera al Sindaco di Napoli ed a tutti i consiglieri comunali di Napoli per evidenziare il grave l’episodio.
«Le prerogative a noi concesse di tutela della categoria – si legge nella missiva – in considerazione dell’esclusiva competenza della Polizia di Stato nell’esercizio della funzione di Autorità di P.S., nel tentativo di mantenere intatte le prerogative della Polizia di Stato ed in considerazione delle crescenti tensioni internazionali, la UIL Polizia è seriamente preoccupata e non vorremmo che, oltre a difenderci da facinorosi e teppisti, fossimo costretti, nello svolgimento dei nostri compiti, anche a tutelarci da appartenenti alle istituzioni».
«Chiediamo al sindaco quali provvedimenti sia intenzionato a prendere nei confronti del consigliere e in che modo vorrà far comprendere allo stesso che le donne e gli uomini in divisa, nello svolgere il proprio dovere preposto al mantenimento dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, tutelano oltre che ai cittadini, anche i beni dello Stato e le stesse istituzioni di cui il consigliere fa parte. Abbiamo già dato mandato ai nostri legali di studiare il caso per eventuali discussioni nelle sedi opportun»