Tornano ad aumentare gli italiani che
vivono in una casa di proprietà e a trainare la crescita sono i
più giovani. Gli under 35 che vivono in una casa propria sono
passati dal 60,2% del 2019 al 64,7% del 2023, un aumento di 4,5
punti percentuali in quattro anni. Ed è scesa dal 39,8% al 35,3%
la percentuale di chi è in affitto. Sono i dati diffusi da
Confedilizia.
Dopo 12 anni di flessione, spiega l’associazione dei
proprietari, siamo di fronte a un’inversione di tendenza che
potrebbe essere messa in relazione con la crescita
dell’occupazione salita soprattutto per i giovani. E con il calo
del precariato: la quota di dipendenti tra i 25 e i 34 anni, con
un contratto a tempo determinato o di stage, è scesa dal 29,1%
al 26,4% tra il 2019 e il 2023. Con ricadute positive anche sul
reddito: tra il 2019 e il 2022 (ultimi dati disponibili)
l’incremento per gli under 35 è stato del 16,6%, mentre, ad
esempio, per i lavoratori nella fascia tra i 55 e i 64 anni, il
segmento più benestante, l’aumento è stato molto inferiore, pari
al 7%.
Per Confedilizia anche alcune rilevazioni di operatori del
settore hanno mostrato come la quasi totalità degli under 35 o
under 30 ha l’aspirazione di comprare una propria abitazione.
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