Gli attraversamenti illegali al
confine tra Stati Uniti e Messico sono scesi a luglio ai livelli
più bassi in quasi quattro anni, l’ultima indicazione che le
ampie restrizioni dell’amministrazione Biden in materia di asilo
stanno rimodellando le tendenze migratorie, secondo i dati
federali. Gli agenti di frontiera hanno conteggiato 56.408
ingressi illegali il mese scorso, un calo del 32% rispetto a
giugno e il quinto mese consecutivo in cui la cifra è scesa,
stando ai dati della U.S. Customs and Border Protection.
I funzionari di frontiera degli Stati Uniti attribuiscono la
svolta alle azioni esecutive annunciate da Biden in primavera,
che hanno di fatto bloccato l’accesso al sistema di asilo
americano per i migranti che entrano illegalmente. Anche il
governo messicano ha rafforzato l’applicazione della legge
quest’anno su richiesta dell’amministrazione Biden, arrestando
un numero record di migranti che tentavano di transitare nel
paese diretti verso gli Usa.
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